Liberalizzazioni, la protesta dei tassisti in diverse città

Già alle prime ore del mattino chiamando il 3570 una voce rispondeva in questo modo: “Gentile cliente siamo spiacenti, ma a seguito di un’assemblea spontanea dei tassisti non siamo in grado di assicurare il servizio”.
A Roma come a Napoli (anche a Milano, sebbene il servizio non sia stato sospeso del tutto) sono proseguite le proteste delle auto bianche contro le liberalizzazioni che riguarderebbero il settore allo studio del governo. Nella Capitale, però, il servizio è ripreso a tarda mattinata. Davanti Palazzo Chigi alcuni tassisti si sono dati appuntamento per un sit-in. Alcune scritte sono apparse nei confronti del governo, una in particolare: “Mario Monti… Scialla!”.
Alla stazione Termini, come già avvenuto giovedì, le poco auto bianche hanno caricato soltanto persone anziane o bisognose di recarsi in ospedale.
Già giovedì, tuttavia, l’Authority aveva fatto notare che un blocco totale dei taxi per sciopero sarebbe illegittimo. Così l’Autorità di garanzia sugli scioperi ha deciso di intervenire chiedendo ai prefetti di valutare la precettazione.