Il Rapporto sulla situazione politica di Tecnè | T-Mag | il magazine di Tecnè

Il Rapporto sulla situazione politica di Tecnè

Le intenzioni di voto alle politiche. E come verrebbe ripartita la Camera con il sistema tedesco? E con il Consultellum? Le risposte nelle simulazioni di Tecnè per Matrix
di Redazione

Se si votasse oggi PD e M5S otterrebbero le stesse percentuali, con un leggero vantaggio per il Movimento 5 Stelle (rispettivamente al 29,2 e al 29,7%). Il PD mantiene tuttavia un vantaggio sul M5S, nella ripartizione geografica, al Nord-Ovest, al Nord-Est e al Centro, mentre il M5S allunga al Sud e nelle Isole (24,3% a 37,1% in quest’ultimo caso). Forza Italia si attesta al 13,5%, la Lega Nord al 12,1%, Fratelli d’Italia al 3,8%, NCD + UDC al 3,2%, MDP-Campo progressista al 4,5%, Sinistra Italiana al 2,6% (altri all’1,4%, l’area astensione-incerti è invece al 41,1%). Nel Rapporto sulla situazione politica che Tecnè ha presentato durante la diretta di Matrix in occasione del primo turno delle amministrative dell’11 giugno 2017, vengono diffuse anche le intenzioni di voto al Senato: il PD è al 29,5%, il M5S al 28%, Forza Italia al 13,7%, Lega Nord al 12,2% e Fratelli d’Italia al 4,2%.

Ma come sarebbe la composizione della Camera se i risultati fossero effettivamente questi? Tecnè ha proposto due simulazioni, una con il sistema tedesco (proporzionale e soglia al 5%), al centro delle trattative tra le principali forze politiche nei giorni scorsi, l’altra con il “consultellum”, il sistema “creato” dalla sentenza della Consulta (con soglia di sbarramento al 3%), ipotizzando inoltre due scenari: il primo che vede la sinistra divisa, il secondo con la sinistra unita.
Nel primo caso – quello della sinistra divisa – al Partito democratico verrebbero assegnati 212 seggi (187 con il Consultellum), al Movimento 5 Stelle 215 (189), a Forza Italia 97 (86), alla Lega Nord 87 (77), ad altri 19 (19). Dal tedesco resterebbero esclusi Fratelli d’Italia (che con il Consultellum otterrebbe 24 seggi), NCD + UDC (ma 20 seggi con il Consultellum), MDP-Campo progressista (28 con l’altro sistema). Sinistra Italiana non entrerebbe in entrambi i casi.
Immaginando la sinistra unita, le quote si abbasserebbero: al PD andrebbero allora 196 seggi (182), al M5S 198 (184), a Forza Italia 89 (83), alla Lega Nord 81 (75). La sinistra unita (MDP-Campo progressista-Sinistra Italiana) otterrebbe con il tedesco 47 seggi, 43 con il Consultellum.

Quali le possibili alleanze alla Camera dei deputati? Anche stavolta sono stati ipotizzati i due scenari con la sinistra divisa e con la sinistra unita. Nel primo caso l’unica maggioranza possibile (oltre i 315 seggi) verrebbe ottenuta con il sistema tedesco e comprenderebbe una coalizione PD-FI, centristi e autonomisti. In nessun altro caso i numeri risulterebbero sufficienti per garantire una maggioranza. Con la sinistra unita nessuna coalizione sarebbe in grado di dare vita ad una maggioranza, né con il tedesco né con il Consultellum.

NOTA METODOLOGICA
Universo: popolazione italiana maggiorenne
Tipo di campione: rappresentativo della popolazione maggiorenne
Articolazione del campione: sesso, età e area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Metodo di rilevazione: CATI – CAWI
Numero di interviste: 6.008
Margine di errore: +/- 1,3%
Data di effettuazione delle interviste: 8-9 giugno 2017 Committente: RTI – MATRIX
Soggetto realizzatore: Tecnè S.r.l.

 

1 Commento per “Il Rapporto sulla situazione politica di Tecnè”

  1. […] Potete trovare l’articolo originale qui. […]

Scrivi una replica

News

Stati Uniti, Trump nomina Pam Bondi alla Giustizia

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scelto Pam Bondi, ex procuratrice della Florida, per il ruolo di procuratore generale (la figura a…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Orban: «Inviterò Netanyahu, da noi sentenza Cpi non avrà effetto»

Tra i paesi che si sono detti pronti a rispettare la decisione della Corte penale internazionale che ieri ha emesso un mandato di arresto per…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Putin avverte: «Ora è guerra globale»

Le parole incendiarie di Vladimir Putin, pronunciate ieri, potrebbero rappresentare ora la premessa di un’ulteriore escalation della guerra in Ucraina. Al punto che anche la…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Pil, Giorgetti: «Decisivo promuovere la domanda»

«Promuovere la domanda in un contesto di grande incertezza è una delle chiavi cruciali per realizzare la crescita prevista nel 2025». Lo ha detto il…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia