Verso le elezioni politiche
Se si votasse oggi il 26,3% degli elettori intervistati da Tecnè nel sondaggio per Tgcom24 del 31 ottobre – andrebbero a votare il 53,6%, mentre l’area degli incerti/astensione si attesta al momento al 46,4% – darebbe la propria preferenza al M5S, che torna ad essere il primo partito. Il Pd, invece, otterrebbe il 25,6%. A seguire Forza Italia, con il 16,2% delle preferenze e la Lega con il 15,2%. Tra le altre forze politiche, Fratelli d’Italia si attesta al 4,8%, Articolo 1 – Mdp al 3,5%, Sinistra italiana al 2,3%, Alternativa popolare al 2,2% (altri partiti al 3,9%).
Analizzando le intenzioni di voto per classe di età (media delle ultime cinque rilevazioni – per 100 elettori con le stesse caratteristiche di età), emerge che il M5S raccoglie i maggiori consensi (38%) tra i 18-44enni, mentre il centrosinistra (Pd e Ap) distribuisce in modo abbastanza omogeneo tra le diverse fasce, soprattutto tra i 45-64enni (31%) e gli over 64 anni (33%). Discorso analogo, ma in quote superiori, per il centrodestra: tra i 45-64enni ottiene il 40% dei favori, che arrivano al 44% tra chi ha più di 64 anni.
Le intenzioni di voto per titolo di studio (media delle ultime cinque rilevazioni – per 100 elettori con lo stesso titolo di studio) riflettono un andamento piuttosto lineare delle scelte di laureati e diplomati, sia per il centrosinistra (rispettivamente 24 e 28%) sia per il centrodestra (rispettivamente 34 e 35%). Salgono i consensi tra quanti sono in possesso di una licenza elementare o media, al 31% per il centrosinistra e in misura maggiore, al 42%, per il centrodestra. Quest’ultimo segmento, invece, si attesta al 19% per il M5S, che dalla sua ha il 30% dei laureati e il 28% dei diplomati.
I flussi elettorali dalle europee (media delle ultime cinque rilevazioni – per 100 elettori delle europee 2014): quanti confermerebbero il loro voto oggi? Il 57% di quanti votarorno per le forze che compongono l’attuale maggioranza di governo, nell’ambito del centrosinistra. Mentre la quota si attesta al 74% per il M5S. Addirittura l’88% di chi votò centrodestra alle europee del 2014 oggi compierebbe la stessa scelta. Mentre il 34% di quanti diedero fiducia alla Lista Tsipras oggi esprimerebbero la loro preferenza alle forze di sinistra. Il 74% della componente relativa al non voto nel 2014 comporrebbe oggi l’area dell’astensione/indecisi.
NOTA METODOLOGICA:
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana articolato per sesso, età, area geografica
Numerosità del campione: 1.000 casi – Metodo di rilevazione: CATI-CAMI-CAWI – Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione)
Data di effettuazione delle interviste: 30 ottobre 2017
Committente: Tgcom24
Soggetto realizzatore: Tecnè S.R.L.
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