Scenari politici, il sondaggio Tecnè
La Lega cresce ancora, al 36%. M5S in calo rispetto alle europee. L’Italia deve «battere i pugni» con l’UE per far valere le proprie ragioni? I risultati del sondaggio Tecnè per Quarta Repubblica e Tgcom24
di Redazione
Lega saldamente primo partito con il 36% dei consensi se si votasse oggi per le politiche, mentre l’alleato di governo, il M5S, si mantiene sul 16,9%, confermando il trend osservato dopo le elezioni europee del 26 maggio. Il Pd si attesta al 23,6%, Forza Italia all’8,7% e Fratelli d’Italia al 6,7%. È quanto emerge dal sondaggio dell’istituto di ricerca Tecnè diffuso da Tgcom24, martedì 11 giugno.
Tecnè ha poi chiesto agli intervistati se sulle politiche economiche, per far valere le proprie ragioni, l’Italia debba «battere i pugni con la UE». In generale risponde “sì” perché «il governo ha ragione nel merito ed è l’unico modo per farsi sentire» – in questo caso il sondaggio è stato diffuso su Quarta Repubblica, il programma di approfondimento di Rete 4 in onda il lunedì – il 27%, quota che sale al 66% tra gli elettori della Lega e al 60% tra quelli del M5S. Anche per il 28% la risposta è “sì”, ma in questo caso «bisogna evitare toni eccessivi anche se il governo ha ragione» (è d’accordo il 26% tra coloro che dichiarano il voto alla Lega e il 33% tra quanti lo dichiarano al M5S). Risponde infine “no” il 25%, «perché ha ragione la UE a criticare le politiche economiche dell’Italia» (non sa il 20%).
Tecnè ha inoltre analizzato i flussi elettorali in 11 comuni capoluogo chiamati al voto dove il confronto è stato al ballottagio tra centrodestra e centrosinistra. Dall’analisi si osserva come la maggior parte di quanti al primo turno hanno votato un altro cadidato non siano tornati alle urne al secondo turno. Questo è stato vero soprattutto tra chi ha votato M5S al primo turno (85% non ha votato al secondo turno). In questo caso il 12% ha votato per il candidato del centrosinistra, mentre il 3% per quello di centrodestra. In generale ha confermato il voto il 93% di chi al primo turno aveva già votato per il candidato di centrodestra, analogamente si è comportato il 97% tra coloro che avevano espresso la preferenza per il candidato di centrosinistra al primo turno.
NOTA METODOLOGICA
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica.
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Numerosità del campione: 1000 casi [totale contatti 4.436 (100%) – rispondenti 1000 (22,5%) – rifiuti/sostituzioni 3.436 (77,5%)]
Metodo di rilevazione: CATI-CAMI-CAWI
Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione)
Data di effettuazione delle interviste: 9-10 giugno 2019
Committente: RTI
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.
Il documento completo è disponibile sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it
FLUSSI ELETTORALI
Comuni presi in esame: Verbania, Vercelli, Cremona, Rovigo, Reggio Emilia, Ferrara, Cesena, Forlì, Livorno, Prato, Foggia
Universo di riferimento: 959.954 elettori
La stima dei flussi di voto è stata effettuata utilizzando una variante del modello di Goodman
La stima è soggetta ad errore statistico
Committente: RTI
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.
Il documento completo è disponibile sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it
[…] Presentiamo l’ultimo sondaggio Tecnè. La rilevazione è stata pubblicata durante la puntata di Quarta Repubblica (Rete 4) del 10 giugno 2019. […]