Tra falchi e colombe, il ritorno futurista

“Grazie a tutti. Stiamo lavorando per arrivare online il prima possibile”. Filippo Rossi rassicura i sostenitori finiani nello spazio da poco implementato per i commenti all’interno del sito www.ilfuturista.it. “Continueremo a fare futuro”, è garantito in home page. Una promessa o una minaccia? Difficile a dirsi. Quello che è certo è che un così repentino cambio di rotta conferma, almeno in parte, i dubbi legati alla chiusura di Ffwebmagazine. In molti, infatti, avevano sostenuto come la giustificazione della prima ora, cioè il mancato raggiungimento della sussistenza economica a due anni dal lancio della rivista, fosse in verità una motivazione di comodo. Che c’era dell’altro, insomma, dietro una decisione così drastica.

Anche T-Mag non ha nascosto il proprio scetticismo. Il fatto che già venerdì Rossi abbia annunciato il nuovo progetto su Facebook, come è sua abitudine, è la dimostrazione che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Bastava prestare un minimo di attenzione, del resto. Filippo Rossi ha un blog sul sito del Fatto quotidiano. E, contrariamente all’annuncio dell’editore di Ffwebmag che ragionava in termini esclusivamente economici, l’ex direttore scriveva il 2 marzo qualcosa in più: “Farefuturo webmagazine è stato chiuso. Non starò qui a raccontarvi il perché e il percome: non penso sia molto interessante. Roba di conti? Anche. Ma non solo. Sto qui, invece, a ringraziare tutti quelli che in queste ore mi stanno dimostrando la loro solidarietà. Sinceramente: non mi aspettavo tanto affetto”.

Il Riformista ha provato a fare chiarezza all’indomani del commiato. Si mormora che ai vertici della fondazione presieduta da Fini non siano piaciute alcune posizioni di Rossi considerate, oseremmo dire, addirittura sinistrorse. Non ultima l’adesione di Ffwebmag alla manifestazione organizzata da Articolo 21 che si terrà il 12 marzo in difesa della Costituzione. E a questo si aggiungano le acuite divergenze tra falchi e colombe dopo l’assemblea costituente di Fli, in particolare gli umori di Adolfo Urso, segretario generale di FareFuturo. Senza nulla togliere, osserviamo noi, alle vicende di qualche settimana fa: le insofferenze della politologa Sofia Ventura e le dimissioni di Alessandro Campi da direttore scientifico della fondazione. Al momento non è dato sapere quando è previsto l’avvio ufficiale delle attività del Futurista (a tale proposito il Riformista non aveva escluso l’ipotesi di una rivista cartacea). Sul guestbook numerosi utenti lasciano messaggi di auguri, scrivono elogi a Filippo Rossi, strenuo baluardo della crociata contro il berlusconismo. Altri, pochi ad essere onesti, lamentano una buona dose di narcisismo nella battaglia culturale di Rossi & Co. C’è chi va oltre: “Filippo, mi dicono che stai facendo tutto questo per essere uno dei prossimi NOMINATI in Parlamento! dicci da subito che non è così!!…..ti prego…..”. Ma visti i presupposti c’è di che festeggiare. Tant’è che poco prima delle 22 di domenica Rossi chiedeva ai tanti amici di Facebook: “Che ne dite se organizziamo tutti insieme una cena del futurista?”. Neanche il tempo di pensarlo che l’invito era già pronto.