Berlusconi apre alle primarie. E sul nucleare: “Si voterà sul nulla”
Intervenendo a La Telefonata, il premier Silvio Berlusconi ha parlato di referendum: “Sarà un voto inutile e il governo rispetterà il volere dei cittadini. Non daremo nessuna indicazione ai nostri sostenitori che avranno anzi libertà di scelta anche se questi referendum nascono da iniziative demagogiche. Il quesito sull’acqua è del tutto fuorviante perché non è vero che la legge che si vuole abrogare voglia privatizzarla ma solo porre fine a sprechi. E sul nucleare le norme sulla localizzazione delle centrali sono state già abrogate e quindi si chiede ai cittadini di votare sul nulla”. Poi Berlusconi è tornato ad analizzare il voto delle amministrative proseguendo nei suoi paragoni calcistici: “Abbiamo subito un gol ma continuiamo a vincere e a condurre per 4-1. Riconosciamo la sconfitta. L’abbiamo fatto anche nel ’96, quando avvenne a seguito del ribaltone propiziato da Scalfaro, l’abbiamo fatto nel 2006 quando siamo stati battuti per 25 mila voti dai brogli della sinistra. Poi gli elettori hanno capito e dal 2008 abbiamo sempre vinto”. Infine, sull’altro tema caldo, il futuro del Pdl e l’ipotesi di primarie, il presidente del Consiglio ha osservato: “Io non sono contrario, purché si arrivi ad essere certi che i votanti siano davvero sostenitori del nostro partito e non infiltrati della sinistra”. E su Alfano: “Avrà tutti i poteri che gli verranno delegati attraverso la modifica dello statuto dal presidente e sarà lui a dare ai tre coordinatori i compiti che riterrà opportuno conferire a ciascuno di loro”.
SI VOTERA SUL NULLA PERCHè GIA SA CHE SE VINCE IL VOTO DEGLI ITALIANI NON LO PRENDERA IN CONSIDERAZIONE E FARA SEMPRE QUELLO CHE HA VOLUTO!COMUNQUE NOI ANDIAMO A VOTARE LO STESSO,VOTANDO 4 SI PER OGNI SCHEDA!PASSATE PAROLA!LA VITA è LA COSA PIU BELLA CHE PUO ESISTERE DOBBIAMO PRESERVARLA!!!
[…] un tema che sta riguardando anche il Pdl nelle ultime ore. Ne ha parlato anche Silvio Berlusconi, questa mattina. Pare non sia un'idea particolarmente vituperata nel centrodestra, ma c'è anche qualche voce fuori […]