Destra e sinistra: una dicotomia moderna nella società contemporanea
Negli ultimi dieci anni, dal punto di vista sociologico, il bisogno di “qualcosa di nuovo” espresso dalle nuove e variegate figure sociali, si è sposato con il suo contrario e si è andato profilando un confronto politico che ha riflettuto la nuova polarizzazione tra tematiche moderne e postmoderne. È evidente quanto questa nuova dinamica si distacchi dal tradizionale conflitto tra destra e sinistra. Il dato più interessante è proprio la trasformazione delle rispettive basi sociali. Storicamente la sinistra era radicata alla classe lavoratrice di livello medio-basso, ai disoccupati e a chi viveva un disagio sociale mentre la destra aveva la sua base elettorale nel ceto medio e medio-alto. Oggi per il centro-sinistra e per il centro-destra il consenso elettorale proviene, in misura crescente, dai cittadini con un livello culturale medio-alto e con un altrettanto medio-alto livello di reddito mentre la spinta anti-sistema, sostenuta dalle più insicure e precarie fasce di lavoratori di livello medio-basso, si orienta verso l’astensione.