Berlusconi: “Tremonti crede di essere un genio. Non parla agli elettori, ma ai mercati”
Berlusconi, nell’intervista a Repubblica, ha parlato anche di Giulio Tremonti. E di certo non gliele ha mandate a dire. In riferimento alla sua personale doppia candidatura (Alfano a Palazzo Chigi, Letta al Quirinale), il giornalista gli chiede cosa ne penserebbe Tremonti. “Non lo so. Sa, lui pensa di essere un genio e crede che tutti gli altri siano dei cretini. Lo sopporto perché lo conosco da tempo e va accettato così. Ma è l’unico che non fa gioco di squadra. È carattere. Ma alla fine non può fare niente. Anche lui: dove va? Anche nella Lega hanno un po’ preso le distanze”. Il riferimento è al fuori onda in cui il superministro è stato sorpreso a dare del cretino al collega Renato Brunetta in conferenza stampa. “Quel ‘cretino’ è emblematico. Brunetta, giustamente, parlava ai nostri elettori. Lui invece parla solo ai mercati”.
E la salva-Fininvest? Possibile che il premier non ne fosse al corrente? “Hanno fatto tutto Tremonti e Alfano. Io nemmeno la volevo. Ma resto dell’idea che sia un provvedimento sacrosanto. Niente affatto. La riproporremo in Parlamento. Anche perché, ne sono sicuro, i cinque magistrati della Cassazione ribalteranno il verdetto”.
[…] l'agenda degli impegni che insieme affronteremo nei prossimi giorni”. Di Tremonti, Berlusconi aveva detto – sempre nell'intervista a Repubblica – che “lui pensa di essere un genio e crede che tutti […]