BERLUSCONI ALL’UE ATTACCA L’OPPOSIZIONE: “SUL MIO CONTO DICHIARAZIONI NON VERITIERE”
Silvio Berlusconi fa la spola tra Bruxelles e Strasburgo, ufficialmente per illustrare la manovra alle istituzioni europee. Ma l’opposizione ha pensato altro in questi giorni, ha accusato il premier di essere in “fuga”, lui che oggi doveva essere ascoltato dai pm di Napoli che indagano sull’affaire Lavitola-Tarantini. E Berlusconi, da par suo, non ha perciò perso occasione di rivolgersi contro i suoi oppositori dinanzi al presidente Ue, Herman Van Rompuy. “Ci sono state delle dichiarazioni da parte delle opposizioni differenti dai fatti e dalla realtà che ci costringono a rassicurare le istituzioni europee. L’opposizione critica la manovra con l’unico desiderio di dare una spallata al governo senza capire che darebbe una spallata all’Italia e con la chiara intenzione di rovinare l’immagine del presidente del Consiglio ma così invece rovina l’Italia”, ha chiosato il presidente del Consiglio.
Il tour europeo del Cav. era stato oggetto di dibattito a Strasburgo, complice anche l’incontro di cortesia (non ufficiale) previsto con il presidente del Pe, Jerzy Buzek. Intervisato da Avvenire Mario Mauro, presidente degli eurodeputati del Pdl, ha polemizzato con quanti in queste ore hanno rivolto accuse al premier: “È tutto folle. Non ci si rende conto che aggredire Berlusconi vuol dire aggredire l’Europa, che contribuire alla destabilizzazione di un Paese come l’Italia significa compiere un vero e proprio attentato al progetto europeo. Per colpire Berlusconi rischiano di far fuori l’Europa”. E riguardo la presunta fuga del presidente, ha aggiunto: ”L’obiettivo del viaggio è quello di lasciare alle istituzioni europee la sensazione netta dell’assoluto impegno del nostro governo”.
Osservazioni che fanno il paio con quanto dichiarato dallo stesso capo del governo, il quale si è detto sicuro dell’efficacia che avrà la manovra: “La manovra andrà domani alla Camera con il voto di fiducia. Il risultato sarà di saldi superiori a quelli concordati con la Bce”.
Nel pomeriggio Berlusconi incontrerà infine il presidente della Commissione europea Barroso, ma intanto i pm di Napoli gli hanno dato un ultimatum: nel caso il presidente del Consiglio non rispettasse i tempi indicati dalla procura, sotto autorizzazione della Camera, potrebbe partire la richiesta di accompagnamento coatto. E sull’argomento ecco il lapidario commento di Umberto Bossi: “Berlusconi a Bruxelles? I pm li avrà già visti mille volte e gli avrà detto già tutto”.
[…] domanda doveva pure aspettarsela, Silvio Berlusconi. Dopo le polemiche attorno al suo tour europeo di martedì, tra Bruxelles e Strasburgo, che gli sarebbe servito – […]
[…] domanda doveva pure aspettarsela, Silvio Berlusconi. Dopo le polemiche attorno al suo tour europeo di martedì, tra Bruxelles e Strasburgo, che gli sarebbe servito – […]