Il web che genera la satira
Di Riccardo Luna
I volontari dello sberleffo. Sul web la satira è fai-da-te
Se Maria Stella Gelmini avesse bisogno di una mano per uscire dal fantomatico tunnel che ha immaginato fra il Gran Sasso e Ginevra 1, può rivolgersi alla Regina d’Inghilterra. Dal 4 maggio 2010 infatti sul web imperversa lo spassoso profilo di Queen-Uk: “Elizabeth Windsor. Per Grazia di Dio, Regina, Capo del Commonwealth, Difensore della Fede, moglie del Duca di Edimburgo, madre, nonna, bisnonna (personaggio di finzione)”. Sul social network Twitter, la finta regina è seguita da 450 mila persone (la vera regina da meno della metà) e la raccolta dei suoi 2.500 e rotti messaggini il 27 ottobre diventerà un libro dal titolo molto alcolico: “Gin O’clock”.
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