iPhone 4S: nuove prestazioni, ma la delusione resta
Alla Keynote di Apple di martedì sera a Los Angeles erano presenti un Timothy Cook, in jeans e maglietta nera senza girocollo in perfetto stile Steve Jobs, e una platea ansiosa del tanto chiacchierato iPhone5 che, purtroppo, alla fine non è arrivato, lasciando tanta delusione e freddezza tra il pubblico. Tanti video e tante anticipazioni hanno fatto sperare nella presentazione del fantomatico “quinto gioiello” di casa Apple. Si può partire dai rumors che mormoravano di un iPhone5 disperso in un bar proprio dal nuovo Ceo Tim Cook, fino ad arrivare al video, a questo punto montato ad arte, che mostra design e caratteristiche del dispositivo, ovvero un iPhone spesso la metà di quelli precedentemente usciti, con tastiera olografica e miniproiettore integrato.
E invece niente di tutto ciò, ma solo una versione rivisitata dell’iPhone4. Certo, le migliorie sono moltissime: prestazioni due volte più veloci grazie al processore Apple A5, migliore gestione dell’antenna, scheda grafica sette volte più potente, sistema operativo iOS 5, fotocamera da 8 megapixels, batteria con migliore autonomia e l’assistente vocale Siri, che però presenta (apparentemente) tre pecche. La prima è che non è stata ancora implementata la lingua italiana; la seconda è che per farsi capire bisogna parlare (molto) lentamente e scandire bene le parole; la terza è che senza una connessione ad internet costante funziona a malapena.
Accorgimenti questi ultimi che, ne siamo certi, verranno intrapresi in breve tempo.
La delusione dei fan per la mancata presentazione dell’iPhone 5, espressa peraltro tramite email e attraverso la blogosfera, ha fatto scendere i titoli dell’azienda di Cupertino del 4%.