Matteo Renzi e il dopo-Leopolda
Che succede dopo la Leopolda
di Stefano Menichini
Su Matteo Renzi, il giorno dopo, vorrei subito liberarmi di un peso. Che poi però alla fine rischia di rivelarsi come la preoccupazione principale. Mi chiedo: perché, per le cose dette alla Leopolda, al sindaco di Firenze sono state mosse dall’interno del Pd accuse di destrismo, neoliberismo, reaganismo e berlusconismo che non ci si sarebbe mai sognati di muovere a Walter Veltroni? Badate, so bene che il primo segretario democratico è guardato da molti nel suo partito con antipatia e dispetto paragonabili a quelli che si provano ora per Renzi.
Trovo però clamoroso che si pensi di poter scagliare contro Renzi un armamentario polemico che contro Veltroni veniva al massimo sfiorato.
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