Fiorello e le donne
Credo che Gramsci, se fosse in vita, si occuperebbe di Fiorello e di cosa guarda la gente in tv, perché è dall’analisi di ciò che la gente guarda e a ciò a cui si appassiona che possiamo cominciare a comprendere e di conseguenza provare a cambiare il mondo.
Si è molto parlato del programma Il più grande spettacolo dopo il weekend. Non è importante se Fiorello ci piace o no. Non serve dichiarare con sussiego: “Io ho di meglio da fare, è una trasmissione popolare”; affermarlo denuncia un atteggiamento elitario, proprio perché è nazional- popolare occupiamocene!
Possiamo avere certo altro e di meglio da fare, ma è un dato inconfutabile che gli/le italiani/e guardano tanta tv. Ricordiamo che la televisione è uno dei grandi agenti di socializzazione, quello che oggi funziona maggiormente essendo la scuola e la famiglia in crisi profonda. Quindi osserviamo e cerchiamo di capire.
Continua a leggere su Il Fatto Quotidiano.it