Sciopero senza forza
Il vecchio rito dello sciopero si è consumato implacabile, ma questa volta senza forza né entusiasmo. Il motivo è semplice: al sindacato rosso manca il nemico, perché né Monti, né lo spread, né l’Europa possono essere nemici della sinistra. La storia a volte riserva brutti scherzi. A furia di coltivare l’antiberlusconismo i compagni si sono trovati alleati e sostenitori dei loro nemici storici, quelli di classe: le banche, la grande finanza, i tecnocrati. Dopo aver urlato per anni che il Paese in mano al centrodestra era allo sfascio, ora non possono tirarsi indietro nel pagare il conto. Sindacati e sinistra sono rimasti prigionieri della loro demagogia, del loro non essere stati capaci di essere alternativa credibile.
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