Un governo serio
Dopo la Camera, ieri anche il Senato ha approvato la manovra. Così si conclude, con un sostanziale successo, il primo round del governo Monti, nato per farci digerire una stagione di sacrifici e restituire all’Italia un minimo di credibilità sui mercati internazionali. Il secondo round, tuttavia, si annuncia alquanto diverso. Passata (ingiustificatamente) la paura per le turbolenze dei mercati finanziari, i tre partiti che appoggiano il governo (Pdl, Pd, Udc) sembrano predisporsi a una stagione di mosse e contromosse guidate da calcoli elettorali, visto che si andrà al voto relativamente presto, e comunque entro la primavera del 2013.
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