Cina. Beidou, l’alternativa cinese al Navstar americano
Dopo l’America con i satelliti di Navstar, l’Europa con quelli di Galileo e Russia con quelli di Glonass, nell’orbita della Terra ci saranno altri 35 satelliti, quelli cinesi di Beidou. La Repubblica Popolare ha infatti messo a punto un proprio sistema di navigazione e posizionamento (GPS). Il Beidou assicurerà per il prossimo anno la copertura di tutta l’Asia, per arrivare poi a coprire tutto il mondo entro il 2020. L’idea di avanzare tale progetto è nata dal fatto che sicuramente porterebbe ad una più rapida crescita economica, ma garantirebbe anche una copertura nel caso gli Stati Uniti decidessero di privare la Cina dell’accesso al sistema GPS