I misteri del 2012
Il sorriso vuoto del grande investitore seduto di fronte a me per discutere del futuro di mercati ed economie nel 2012 fu il segnale che aveva esaurito le risposte.
Invece di parole, un bene di cui non era mai stato privo in passato, il fund manager californiano, emise un sospiro lungo e un po’ disperato. «E chi lo sa?» disse, mettendo fine all’intervista.
La risposta è «nessuno». Nessuno sa cosa succederà nel mondo del denaro dopo un 2011 di pathos, passione e paura. Chi dice di saperlo – gli analisti delle banche e pubblicazioni di mezzo mondo hanno creato una piccola industria delle previsioni che sforna verdetti ogni gennaio – mente.
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