Google Translate
L’altro giorno, mentre era sballottolato in tram sui saliscendi di San Francisco, Mister Translate ruminava tra sé e sé il linguaggio degli elfi che J. R. Tolkien inventò per Il Signore degli Anelli. “A-mon-tah Dee Toy-ah”: Maledizione! “Stavo cercando di capire quanto fosse complicato: Tolkien voleva creare una lingua che avesse le caratteristiche di una parlata antica, classica, e venne fuori questo linguaggio tutto centrato sulle inflessioni – come quelle su cui ci stiamo concentrando adesso”.
Calma, calma: qui ci vuole una bella traduzione. Che c’entra Il Signore degli Anelli col signore di Google Translate, la Terra di Mezzo con la Silicon Valley? E soprattutto: che cosa sono queste maledettissime inflessioni? Nel bunker del Building 43, l’ingresso principale ai segreti del mondo Google, il dottor Ashish Venugopal miscela Tolkien e la Bhagavad Gita, le dichiarazioni dell’Onu e l’ultimo studio di glottologia.
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