Pronta la bozza
C’è una bozza condivisa di riforme costituzionali e di legge elettorale attorno alla quale si discute. Qualcosa di più di una generica disponibilità ma qualcosa di molto meno di un articolato di legge. C’è la volontà di confrontarsi tra partiti che per anni si sono tenuti a debita distanza. C’è un quadro di governo molto solido.
Ma c’è anche un’assoluta incertezza sul quadro politico che si potrà presentare non solo nel 2013, quando si svolgeranno le elezioni politiche, ma perfino tra pochi mesi, in occasione delle amministrative di primavera. In sintesi, è questa la conclusione della due-giorni di confronti promossa dal Pdl, che si è conclusa ieri con gli incontri che hanno visto protagonisti il Terzo polo e Sel (oggi ci sarà un’appendice con il Psi). A tirarsi fuori è stata solo l’Idv di Antonio Di Pietro.
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