Verso il centro
Al di là delle diverse soluzioni all’esame dei tecnici, il primo giro di incontri sulla nuova legge elettorale, che dovrebbe sostituire il Porcellum prima delle prossime elezioni, s’è concluso in modo interlocutorio ma svelando un cambio di strategia dei due maggiori partiti: conseguenza, è lecito dedurre, della recente e tormentata collaborazione nella maggioranza che sostiene il governo Monti. Sia il Pdl, che per iniziativa di Berlusconi ha promosso la trattativa, sia il Pd, scelto come primo interlocutore, pensano che l’assetto da scegliere per presentarsi alle prossime elezioni sia quello di coalizioni spostate verso il centro, e non appesantite da alleanze con le estreme (Lega, Sinistra radicale e Di Pietro): Pdl e Terzo polo per il centrodestra, Pd e Terzo polo per il centrosinistra.
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