La questione dell’Ici
Anche la Chiesa dovrà pagare l’ex Ici sugli immobili non di culto. Pare essere questa la notizia del giorno. Di più. L’enfasi con la quale viene raccontata e discussa pone la questione in una dimensione assoluta, quasi l’esenzione fosse stato il problema e la sua introduzione sia ora la soluzione della crisi del Paese. La cosa è ridicola. Il gettito previsto per le casse dello Stato è di circa 600 milioni, meno di quanto un singolo cittadino, Silvio Berlusconi, ha pagato in una contesa giudiziaria a un altro privato, Carlo De Benedetti. La questione quindi non è economica, la tassa non sposterà che di un millimetro il carrozzone dello Stato sulla via del risanamento. Tanto che i commenti sfumano l’analisi tecnica e trasudano invece di soddisfazione politica e culturale: nelle parole e nei ragionamenti c’è un malcelato odio verso la Chiesa e i suoi presunti privilegi.
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