Ma il Quirinale è tabù
Processo Mills, finale di partita. Ci si attendeva la condanna e poi la relativa prescrizione, invece è arrivata subito la seconda come se si volesse chiudere la vicenda senza ulteriori complicanze. Può essere che il collegio giudicante, in barba all’accusa che aveva chiesto cinque anni di reclusione, l’abbia ritenuta la soluzione migliore. O forse la meno grottesca.
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