“Fermezza assoluta”
La svolta dal «dialogo» alla «fermezza assoluta» contro i «No Tav», annunciata ieri dalla ministra dell’Interno Cancellieri, non è stata determinata solo dall’aggravarsi della tensione tra forze dell’ordine e manifestanti sulle strade bloccate della Val di Susa. Piuttosto segnala un autentico ripensamento del governo rispetto alla prudenza iniziale adoperata di fronte alle manifestazioni e alle violenze delle frange più estreme del movimento che si oppone al passaggio all’Alta velocità in territorio piemontese.
Ieri il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha voluto dare un encomio solenne al militare offeso dalle provocazioni di un «No Tav» filmate da una telecamera del Corriere Tv».
Continua a leggere su La Stampa.it