Istat: nel 2011 Pil aumentato dello 0,4%, deficit al 3,9%
“Nel 2011 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.580.220 milioni di euro correnti, con un aumento dell’1,7% rispetto all’anno precedente. La variazione del Pil in volume è stata pari allo 0,4%.
I dati finora disponibili per i maggiori paesi sviluppati mostrano un aumento del Pil in volume nel Regno Unito (0,9%), in Francia (1,7%), negli Stati Uniti (1,7%) e in Germania (3,0%) e una diminuzione in Giappone (-0,9%).
Dal lato della domanda nel 2011 si registra una crescita del 5,6% delle esportazioni di beni e servizi e una diminuzione dell’1,9% degli investimenti fissi lordi, mentre i consumi finali nazionali sono rimasti stazionari. Le importazioni sono aumentate dello 0,4%.
A livello settoriale, il valore aggiunto ha registrato un aumento in volume pari all’1,2% nell’industria in senso stretto e allo 0,8% nei servizi; le costruzioni hanno invece mostrato una flessione del 3,5% e l’agricoltura, silvicoltura e pesca dello 0,5%.
L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche (AP) in rapporto al Pil è pari al -3,9% (era pari al -4,6 % nel 2010).
Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è pari a 15.658 milioni di euro correnti, valore questo pari all’1,0% del Pil”, è quanto si legge in un comunicato stampa diffuso da Istat.