I dubbi del Pd
Alle primarie di Genova in cui le due candidate del suo partito erano uscite battute da quello di Vendola, Pierluigi Bersani aveva reagito proponendo che il Pd negli appuntamenti successivi si presentasse con un solo candidato, e non più con diversi, per evitare di disperdere voti e concentrare nella competizione tutta la propria forza. Non si capisce quindi cosa lo abbia convinto ad affrontare poco dopo quelle di Palermo con tre candidati, andando incontro in poche settimane a una ben più grave seconda sconfitta. Inutile cercare scuse, o dire che c’erano già impegni presi; proprio facendo tesoro di Genova, c’era sicuramente modo di rivederli.
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