L’accusa di Gherush92: “La Divina Commedia presenta contenuti offensivi e discriminatori”
La Divina Commedia conterrebbe richiami antisemiti, islamofobici, razzisti e omofobici. Dunque, andrebbe tolta dai programmi scolastici. La proposta è dell’organizzazione Gherush92, che è consulente speciale del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite e che svolge progetti di educazione allo sviluppo, diritti umani, risoluzione dei conflitti.
“La Divina Commedia, pilastro della letteratura italiana e pietra miliare della formazione degli studenti italiani, presenta contenuti offensivi e discriminatori sia nel lessico che nella sostanza e viene proposta senza che via sia alcun filtro o che vengano fornite considerazioni critiche rispetto all’antisemitismo e al razzismo”, ha spiegato all’Adnkronos Valentina Sereni, presidente di Gherush92.
“Oggi il razzismo – ha aggiunto Sereni – è considerato un crimine ed esistono leggi e convenzioni internazionali che tutelano la diversità culturale e preservano dalla discriminazione, dall’odio o dalla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, e a queste bisogna riferirsi; quindi questi contenuti, se insegnati nelle scuole o declamati in pubblico, contravvengono a queste leggi, soprattutto se in presenza di una delle categorie discriminate. È nostro dovere segnalare alle autoritá competenti, anche giudiziarie, che la Commedia presenta contenuti offensivi e razzisti che vanno approfonditi e conosciuti. Chiediamo, quindi, di espungere la Divina Commedia dai programmi scolastici ministeriali o, almeno, di inserire i necessari commenti e chiarimenti”.
In particolare i canti sotto accusa sarebbero il XXXIV, XXIII, XXVIII, XIV.