Dibattito sull’energia
Respirare il fumo dei combustibili poveri impiegati per cucinare e riscaldarsi provoca 1,5 milioni di morti all’anno – in maggioranza donne e bambini – e in Africa è la seconda causa di morte dopo l’Aids. Basta questo dato, sottolineato da Fatih Birol, direttore studi economici dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), per comprendere il motivo che ha spinto l’Onu a proclamare il 2012 Anno internazionale dell’accesso all’energia sostenibile per tutti. Se ne è parlato martedì a Venezia alla 4ª conferenza Energythink, promossa da Eni e Legambiente in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari.
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