“Solo un flop”
I reduci dell’antiberlusconismo militante e partigiano perdono ascolti e consensi. Non si arrendono, ma ormai più che una trincea difendono solo il loro portafogli ancora gonfio di milioni che, sull’onda della guerra mediatica scatenata negli scorsi anni, sono riusciti a strappare per programmi televisivi che ormai nessuno guarda più. Nonostante fosse stato annunciato con squilli di tromba degni dell’evento, il ritorno sugli schermi dopo sette anni di Sabina Guzzanti, la capocomica della cricca, ha fatto flop. L’altra sera il programma ha faticato a raggiungere il 4% di share, magro bottino anche per la 7, che da tv salotto, si sta stringendo a tv tinello. Per tre ore l’ex ragazza prodigio della satira politica ha fatto ridere soltanto, e a comando, il pubblico di figuranti in sala. Ha evidenti problemi con se stessa e con il mondo, ma se la prende ancora con Berlusconi, indispettita dal suo passo indietro che gli ha tolto oggi il nemico e domani, se gli ascolti restano questi, probabilmente anche il lavoro.
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