Cos’è “naturale”
Proprio per il loro lavoro di parlamentari europee, Silvia Costa e Patrizia Toia non hanno davvero alibi. Sanno infatti benissimo entrambe che le tesi e le argomentazioni che hanno esposto su questo giornale il 17 marzo non sarebbero state accettabili da nessun partito della sinistra europea e nemmeno da nessuna destra presentabile. Costa e Toia esprimono concetti che le esporrebbero al biasimo e all’emarginazione politica nel partito della Merkel e in quello di Cameron. Sanno inoltre benissimo che tutti i paesi più importanti e influenti dell’Ue hanno già legiferato per il matrimonio gay oppure per forme giuridiche assolutamente identiche, sul piano dei contenuti, al matrimonio.
Continua a leggere su Europa Quotidiano.it