Istat, incremento dello 0,5% sulle esportazioni con i paesi extra europei | T-Mag | il magazine di Tecnè

Istat, incremento dello 0,5% sulle esportazioni con i paesi extra europei

Nell’ultimo comunicato stampa diffuso da Istat si legge che “a febbraio 2012, rispetto al mese precedente, si rileva un incremento delle esportazioni dello 0,5%, mentre le importazioni registrano una diminuzione (-0,4%). L’aumento congiunturale dell’export è diffuso a tutti i principali raggruppamenti di beni esclusa l’energia, ed è più sostenuto per i beni di consumo durevoli (+6,7%) e non durevoli (+3,6%). Dal lato dell’import la flessione interessa soprattutto i beni strumentali (-10,4%).
Nell’ultimo trimestre la crescita congiunturale delle esportazioni (+2,2%) interessa tutti i principali raggruppamenti, in particolare l’energia (+18,1%) e, in misura molto meno intensa, i beni di consumo (+2,0%).
Anche l’aumento tendenziale delle esportazioni (+11,8%) coinvolge tutti i principali comparti. L’energia (+22,8%), i prodotti intermedi (+15,7%) e i beni di consumo non durevoli (+14,5%) presentano tassi di crescita superiori alla media.
Le importazioni registrano una crescita tendenziale del 4,6% con incrementi particolarmente sostenuti per l’energia (+26,5%). Gli acquisti di prodotti intermedi e di beni strumentali mostrano, invece, una flessione pari, rispettivamente, a -15,4% e -7,5%.
A febbraio 2012 il deficit commerciale con i paesi extra Ue è pari a -1.552 milioni di euro, in contrazione rispetto a quello di febbraio 2011 (-2.338 milioni). A fronte di un ampliamento del deficit energetico su base annua da -4,4 a -5,6 miliardi di euro, la riduzione del deficit commerciale complessivo è determinata dalla rilevante espansione dell’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, che raddoppia, tra febbraio 2011 e lo stesso periodo del 2012, da 2,0 a 4,0 miliardi.
I mercati più dinamici all’export sono: Svizzera (+35,7%), Giappone (+22,1%), Stati Uniti (+21,5%), EDA (+17,6%) e ASEAN (+16,5%). Le vendite di beni verso la Cina, invece, sono in flessione (-4,8%).
La crescita delle importazioni risulta ampiamente superiore alla media per i flussi commerciali provenienti da Russia (31,8%), OPEC (+15,9%) e Stati Uniti (+7,2%). In marcata flessione risultano gli acquisti di beni da EDA (-26,7%), Turchia (-22,3%), Giappone (-20,4%), Cina (-11,4%) e ASEAN (-9,9%)”.

 

Scrivi una replica

News

Manovra, Tajani: «Nessuna nuova tassa»

«Nessuna nuova tassa, siamo contrarissimi a imporre nuove tasse». Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intercettato da alcuni cronisti a margine dell’assemblea di Confindustria,…

4 Ott 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Rai, il Movimento 5 stelle non parteciperà al voto in Commissione Vigilanza su Agnes

Due giorni fa il consiglio di amministrazione della Rai ha nominato a maggioranza per la carica di presidente Simona Agnes. Ma manca ancora il via…

4 Ott 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Inaugurata il 4 ottobre del 1964, l’Autostrada del Sole compie sessant’anni

L’Autostrada del Sole, che collega Napoli a Milano, compie sessant’anni. L’infrastruttura, realizzata in tempi rapidissimi (ci sono voluti soltanto 8 anni), è stata infatti inaugurata…

4 Ott 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Calcio, alcune norme Fifa sono contrarie al diritto Ue

Una sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue potrebbe rivoluzionare il calciomercato. Le norme della FIFA, l’Organizzazione che governa il calcio mondiale, che regolano i trasferimenti…

4 Ott 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia