Undici anni fa
Ben undici anni or sono, Marco Biagi ha disegnato, attraverso il Libro Bianco che gli chiedemmo di redigere, un percorso riformatore fondato sulla preveggente analisi delle nuove, sregolate, pressioni competitive globali e delle caratteristiche sempre più mobili del mercato del lavoro. Per la prima volta si introduceva esplicitamente nel confronto politico e sociale la necessità di coniugare profili di flessibilità delle imprese e di sicurezza dei lavoratori trasferendo il cuore delle relative tutele dal singolo posto di lavoro all’insieme del mercato del lavoro. Furono ipotizzate, in via cautamente sperimentale, modifiche al poi noto art. 18. La reazione di alcuni ambienti politici, sindacali e accademici, nonostante il metodo della preliminare, pubblica consultazione e poi del dialogo sociale, fu violenta.
Continua a leggere su Il Corriere.it