Afghanistan, sabato attacco a base italiana: morto un militare
Un soldato italiano è morto e altri cinque sono rimasti feriti sabato, a seguito di un attacco con colpi di mortaio, avvenuto attorno alle 18 (in Italia erano le 14.30), contro la Fob (Forward Operative Base) Ice in Gulistan, nell’area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East, su base del 1° Reggimento Bersaglieri.
La vittima si chiamava Michele Silvestri, aveva 33 anni, sposato, padre di un bambino piccolo e abitava a Monte di Procida. Era sergente del 21/o Genio Guastatori di Caserta.
“Il capo dello Stato – riportava un comunicato del Quirinale -, esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari del caduto, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese”.
Non sono mancate neppure le polemiche. “Siamo in guerra – ha osservato criticamente il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro -, una guerra che non ci appartiene, vietata dalla Costituzione italiana. Più passa il tempo e più la popolazione afghana ci odia. Siamo in quei territori non in missione di pace, ma in guerra. È questa la verità. Una volta per tutte: basta con questa violenza e si ritiri immediatamente il nostro contingente”.