Chrysler, Marchionne: “Senza gli operai americani non si sarebbe salvata”
L’emittente Cbs attraverso il programma 60′ Minutes ha voluto celebrare il successo di Sergio Marchionne alla guida della Chrysler.
“Se Marchionne non ci fosse stato, Chrysler sarebbe stata probabilmente liquidata: è un negoziatore duro, molto duro. E non ho mai visto nessuno così stakanovista”, così ha commentato il finanziere statunitense Steve Rattner durante la puntata.
Marchionne ha così risposto agli elogi: “Quello che è successo in Chrysler sarebbe stato impossibile senza l’impegno dei lavoratori americani. Nel 2009 quando stavamo trattando, sono andato nella fabbrica di Jefferson, e dopo aver guardato quei lavoratori negli occhi ogni residuo dubbio è svanito”.
“Oggi – ha continuato Marchionne – nell’ufficio dove una volte c’era il top manager, in cima a uno dei due grattacieli, non c’è nulla. Ci vanno i turisti per vedere la fabbrica. Io vivo al piano terra, perché lassù non succede nulla, io sto in mezzo agli ingegneri le auto si costruiscono là. A loro piace… O almeno, questa è la versione ufficiale”.
Riguardo la produzione di auto ha assicurato che “ora possiamo anche permetterci di sbagliare un modello capita. 12 mesi fa sarebbe stato un disastro, ma ora possiamo reggere un dolore simile, purché riguardi una vettura sola”.