Alcoa, operai protestano contro la chiusura dello stabilimento
Oggi più di 400 operai dell’Alcoa stabilimento sardo di Portovesme hanno protestato a Roma contro la chiusura della multinazionale statunitense dell’alluminio che sembrerebbe intenzionato ad abbandonare il sito sardo e contro il ministro dello sviluppo economico Corrado Passera colpevole, secondo gli stessi operai, di aver dedicato solo 10 minuti alla discussione dei rappresentanti.
In segno di protesta gli operai hanno bruciato le tessere elettorali sotto il Ministero dello Sviluppo Economico e lanciato alcuni petardi. Nel corso della mattinata si sono verificati scontri tra i manifestanti e forze dell’ordine, qualcuno ha dato fuoco ad una bandiera italiana gesto subito sconfessato dalla maggior parte dei manifestanti.
Durante il tavolo con le parti in causa il ministro Corrado Passera ha ribadito che si dovranno “studiare tutti i modi possibili per intervenire sui costi energetici restando sempre nell’ambito delle normative europee.” Passera ha ribadito che bisogna agire: “sul contesto infrastrutturale e su questo c’è l’impegno della regione Sardegna, il tema dell’aumento della produttività, il tema dell’energia sul quale non bisogna commettere errori e su cui lo stesso Passera ha garantito il suo impegno.