Lavoro, Monti: “La riforma sarà fatta e andrà incontro ai lavoratori”
Alla conferenza al Nikkei, in Giappone, il presidente Mario Monti sulla riforma del lavoro ha dichiarato: “Sono fiducioso che verrà fatta. Sono fiducioso, perché il caso precedente delle pensioni mi lascia ben sperare. Una parte della riforma è accettata da tutti, non stranamente è quella parte che implica una spesa da parte del governo. Ma ci sono anche altre parti della riforma, che noi riteniamo strettamente complementari al pacchetto per fare in modo che sia una buona riforma, che rappresentano una medicina più amara da ingoiare. Abbiamo il dovere di tenere un equilibrio, in modo che l’intero pacchetto della riforma sia davvero positivo per l’occupazione e la crescita”.
“Nego il fatto che – aggiunge – la riforma alteri la distribuzione delle entrate, togliendole ai lavoratori per darle alle imprese. Crediamo che questa riforma del lavoro sia per i lavoratori e specialmente per quelli giovani e disoccupati. E’ una riforma che certamente provoca alcuni risentimenti e discussioni anche aspre in questo momento nel paese, ma ho l’impressione che la maggioranza degli italiani percepiscano questa riforma del lavoro come un passo necessario nell’interesse dei lavoratori”.
alla fine promuoverà l’interesse dei lavoratori, sia attuali che futuri, in modo più efficace di quanto non lo faccia l’attuale sistema che, mi spiace, ma scoraggia le imprese italiane dagli investimenti nel Paese, così come quelle straniere”.
In conclusione ha affermato che “le imprese hanno paura di assumere perché é molto difficile licenziare anche per ragioni economiche”