India, la perizia balistica inchioderebbe i due marò
La perizia balistica sulle armi sequestrate a bordo dell’Enrica Lexie e condotta dal Forensic Sciences Laboratory indiano (il laboratorio scientifico della polizia) complica ulteriormente la posizione dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fermati in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani il 15 febbraio scorso.
Secondo i periti, infatti, c’è compatibilità tra i proiettili ritrovati nei cadaveri e i due fucili sequestrati a bordo della nave italiana. “E’ stato possibile appurare quali siano state le armi usate per uccidere i due pescatori dopo aver esaminato i proiettili recuperati dal corpo dei defunti”, si legge nella relazione. “Non sono state utilizzate armi da cecchino, ma due Beretta ARX 160 per uccidere i pescatori e non è stata individuata alcuna manomissione del materiale sequestrato”.