Riforma del mercato del lavoro, il Pdl: “Il provvedimento è sbilanciato”
Un provvedimento sbilanciato. Questo il giudizio del Pdl sulla riforma del mercato del lavoro, il cui iter ha preso il via mercoledì in commissione Lavoro del Senato. Ciò che il partito richiede in una nota ufficiale, diramata al termine di una riunione sul tema, è la riscrittura del ddl rispetto ai temi della flessibilità in entrata e degli ammortizzatori sociali.
Il Pdl ha poi fatto sapere che giovedì presenterà la propria proposta.
“Nella discussione – si legge nella nota finale – è emersa grande preoccupazione per lo sbilanciamento complessivo del provvedimento, condizionato da ingessature e rigidità in entrata, e che ha già ricevuto una sostanziale battuta d’arresto nell’esame dei mercati e della stampa internazionale”.
In particolare, il Pdl si concentra su “la mancata adozione per il 2012 del decreto interministeriale relativo alla detassazione del salario, sulla base degli accordi sindacali e territoriali in funzione di maggiore efficienza e produttività. I lavoratori – sentenzia il partito di via dell’Umiltà – hanno già pagato le conseguenze di questo ritardo nei primi mesi dell’anno in termini di minore salario”.