Avrebbe favorito la nomina di un primario: indagato Nichi Vendola per concorso in abuso d’ufficio
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, è indagato per concorso in abuso d’ufficio: avrebbe favorito la nomina di un primario all’ospedale San Paolo. A renderlo noto è stato lo stesso governatore il quale ha convocato una conferenza stampa mercoledì sera.
Vendola ha spiegato che ad accusarlo sarebbe stata Lea Cosentino, ex dirigente dell’Asl Puglia (la quale risulta essere indagata nello stesso procedimento). La nomina in questione riguarda il professor Paolo Sardelli, primario di chirurgia toracica all’ospedale San Paolo di Bari.
“Mi dichiaro assolutamente sereno, come sempre in passato. Perché ogni mia azione è stata sempre improntata a garantire la trasparenza”, ha affermato Vendola in conferenza stampa.
“Mi accusa la dottoressa Cosentino – ha poi spiegato Vendola -, mi accusa sulla base di sue dichiarazioni rese tre mesi fa, non suffragate da nessun altra prova, nessun altra documentazione, mi accusa una persona che è animata da forte risentimento nei miei confronti, avendola io licenziata al momento del suo coinvolgimento nelle inchieste sulla malasanità la dottoressa Cosentino è comprensibilmente animata da rancore nei miei confronti, tanto animata da rancore che ha fatto causa recentemente alla Regione chiedendo un risarcimento di tre milioni di euro”.
Lea Cosentino risultò infatti coinvolta nelle inchieste su Tarantini e sulla sanità pugliese.