Usa 2012. Gli spot elettorali dei candidati/11
Sarà Mitt Romney a contendere la Casa Bianca al presidente uscente Barack Obama. Ormai non è più una questione di calcoli, ma una certezza. Rick Santorum, lo sfidante più accreditato, si è ritirato dalla corsa per stare vicino alla piccola figlia gravemente malata (leggi il commento di Antonio Caputo) e Newt Gingrich, sebbene non abbia ancora formalizzato alcun passo indietro, ha ammesso che sarà l’ex governatore del Massachusetts ad ottenere l’investitura ufficiale alla convention di Tampa.
Obama contro Romney, quindi. Ed è anche sfida all’ultimo dollaro. Tanto lo staff dell’inquilino della Casa Bianca quanto quello dello sfidante sono impegnati nella raccolta fondi al fine di sostenere la campagna elettorale. Già alcuni giorni fa, Romney aveva sentenziato: “È ora di pensare a Obama”. Come a dire che le primarie fossero un capitolo chiuso anzitempo. A ben vendere, tutti i torti non li aveva l’ex governatore.
Mitt Romney continua ad aprire l’album dei ricordi di famiglia e intanto inizia a incalzare il presidente.
I sondaggi di marzo (Gallup) hanno evidenziato un’approvazione nei confronti di Obama al 46%, mentre altre rilevazioni (condotte da Washington Post e Abc News) vedono il presidente al 48,5 per cento sopra i 43,2 dell’avversario mormone. Non a caso anche lo staff presidenziale “bacchetta” Mitt Romney. La campagna elettorale è entrata nel vivo.