Norvegia, il killer di Utoya: “Volevo decapitare l’ex premier e filmare la scena”
Anders Behring Breivik, il killer di Utoya, processato ad Oslo con l’accusa di strage, ha rivelato nuovi retroscena. “Il piano era di tre auto-bomba seguite da una sparatoria”, ha affermato stamane, al quarto giorno di udienza che si tiene a Oslo. Ma non solo, il killer norvegese, ha anche rivelato che durante la sparatoria dello scorso anno sull’isola di Utoya voleva catturare e decapitare l’ex primo ministro laburista Gro Harlem Brundtland. Un’azione eclatante, da “filmare” mentre, rivela Breivik, “avrei letto un testo”.