Fisco, Corte dei Conti: “L’urgenza ha generato le condizioni per ulteriori effetti recessivi”
“L’urgenza del riequilibrio dei conti si è tradotta nel ricorso al prelievo fiscale, forzando una pressione già fuori linea nel confronto europeo e generando le condizioni per ulteriori effetti recessivi”. Questa la posizione espressa lunedì da Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei Conti, durante l’audizione sul Def alla Camera.
“Il pericolo di un corto circuito rigore-crescita – ha aggiunto il presidente della Corte dei Conti – non è dissipato nell’impianto del Def 2012-2015”.
“La ristrettezza dei margini temporali, imposti dalle intese europee – ha osservato ancora Giampaolino – complica la realizzabilità di una strategia di politica economica nella quale si compongano le esigenze di riequilibrio del bilancio con quelle della ripresa economica, affidata alle riforme strutturali”.