Tsunami era stato, tsunami confermato | T-Mag | il magazine di Tecnè

Tsunami era stato, tsunami confermato

Tsunami elettorale era stato al primo turno, tsunami è stato confermato anche al secondo. Soprattutto a Parma, dove a vincere è stato, per la prima volta in un capoluogo, un candidato del Movimento 5 Stelle: Federico Pizzarotti. Ma Beppe Grillo esulta in aggiunta per i risultati di Comacchio (Ferrara) e di Mira (Venezia), con i trionfi di Marco Fabbri e Alvise Maniero (quest’ultimo studente di 26 anni).
A Palermo – aspettiamoci polemiche al riguardo – vince Leoluca Orlando a scapito del candidato sostenuto dal centrosinistra Fabrizio Ferrandelli. A Genova, tutto secondo copione: ha vinto, senza alcuna difficoltà, Marco Doria, candidato del centrosinistra. Sconfitta totale invece, a decretare l’attuale momento di difficoltà, per la Lega Nord che ha perso sette ballottaggi su sette a cui partecipava con un candidato sindaco.
Cosa dice il secondo turno delle amministrative? Ci sarà tempo, nei prossimi giorni, per analizzare con maggiore lucidità i dati definitivi delle elezioni (la cui scarsa affluenza e gli esiti in molti Comuni ribadiscono il voto di protesta). In poche righe di commento, adesso, è innegabile come nel suo complesso il centrosinistra surclassi il centrodestra. Pdl e Lega, ora, sembrano impresentabili agli occhi degli elettori, tanto che molti esponenti di spicco (sia nell’una che nell’altra formazione) auspicano un cambiamento che sia il più repentino possibile. Il Pd, contestualizzato nel voto di protesta, ottiene risultati altalenanti, ma in fondo positivi. Tra primo e secondo turno, il Partito democratico ha tenuto botta ed è l’unico – tra le attuali forze di maggioranza – ad avere ottenuto successi di una certa rilevanza. Nelle tre principali città al voto, però, il Pd ha allo stesso tempo mostrato i suoi limiti, propri di questa fase di transizione (oltre che di evidenti contraddizioni interne). A Genova, sostenendo un candidato non suo, vince. Ma perde a Palermo (il Partito democratico sosteneva Ferrandelli) e a Parma (dove sosteneva Vincenzo Bernazzoni) si vede superare dal movimento grillino. Vuol dire, in soldoni, che laddove c’è un’alternativa nell’ambito del centrosinistra il Partito democratico presenta le sue difficoltà.
E a proposito del Movimento 5 Stelle. Lo schieramento grillino può vantare una figura importante sotto i riflettori: il neosindaco di Parma, Federico Pizzarotti. Il Movimento 5 Stelle potrà così mettere in mostra la validità, o meno, del programma, esulando finalmente (una variabile da non prendere sottogamba) dalla dialettica del suo “carismatico” leader.

F. G.

 

Scrivi una replica

News

Usa, ad agosto inflazione in crescita dello 0,2% su base mensile

Ad agosto, negli States, l’inflazione è aumentata dello 0,2% rispetto al mese precedente – stabile rispetto al +0,2% registrato a luglio – e pienamente in…

11 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mosca: «Nome di Putin usato per lotta politica Usa, non ci piace»

«Il nome di Putin è usato, diciamo, come uno degli strumenti della lotta politica interna negli Stati Uniti. Questo non ci piace affatto. Speriamo che…

11 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Erdogan: «Sosteniamo integrità territoriale dell’Ucraina»

«Il nostro sostegno all’integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza dell’Ucraina rimane incrollabile». A dirlo è stato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in un video…

11 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

11 settembre, Meloni: «Prosegue impegno nella lotta al terrorismo»

«A distanza di 23 anni il nostro pensiero va alle migliaia di vittime innocenti e ai loro familiari. Anche nel loro ricordo prosegue il nostro…

11 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia