Una sana autocritica
È giunto il momento di fare un po’ di sana autocritica. Ci vuole, ogni tanto. E la pratica – assai poco praticata (il gioco di parole è fortemente voluto) – non deve riguardare esclusivamente “noi” giornalisti, ma tutti “noi altri” che volenti o nolenti facciamo informazione online. I primi e i secondi, quindi. Tutti insieme.
Il giornalismo sta cambiando, le nuove tecnologie permettono un rapido fact-checking dei contenuti divulgati e i vari bla bla bla del caso di cui abbiamo già scritto e appreso in passato. Raramente, però, si prende in considerazione un’ulteriore variabile del fare informazione online, che è la velocità di reazione. Vale a dire, così capiamo di cosa stiamo parlando, la verità assoluta che è dentro di noi, l’onniscienza che esalta l’ego presente negli individui, pronta e servita in men che non si dica.
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