Le privatizzazioni
Vendere beni pubblici per 15-20 miliardi all’anno, pari all’1% del Pil (prodotto interno lordo) per dare «un colpo secco al debito pubblico» e portarlo sotto quota 100 del Pil. E’ questo l’obiettivo indicato dal ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nell’intervista di ieri al Corriere.
L’operazione è già in corso. Prima ancora che venga creata la Sgr (società gestione risparmio) che opererà come «fondo dei fondi» per la messa sul mercato dei migliori cespiti dello Stato e degli enti locali, immobili e società di servizi, il ministro si è già messo al lavoro per verificarne la concretezza.
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