I compiti non sono finiti
Inizia oggi un’altra settimana chiave della complessa vicenda europea e sono almeno due gli elementi di novità che paiono caratterizzarla. Innanzitutto il ruolo della Bce e del suo presidente Mario Draghi che ha saputo porsi nei giorni scorsi come fattore di stabilizzazione delle tensioni e di governance continentale. Dall’altro la dialettica esplicita che si è aperta all’interno della politica tedesca tra una posizione più dialogante come quella di Schäuble e l’intransigenza di Roesler. Capiremo meglio già da oggi il peso di queste novità e che esito avrà il confronto con i mercati, ma intanto è bene dare un’occhiata a cosa accade in casa nostra.
Continua a leggere su Il Corriere.it