Spot elettorali/20
Alla vigilia della convention democratica, il presidente uscente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dimostrato di avere preso con filosofia il siparietto di Clint Eastwood che davanti alla platea repubblicana a Tampa interrogava una sedia vuota. “Clint Eastwood? Non ho risentimenti, sono un suo grande fan. È un grande attore e un regista ancora più bravo”, ha dichiarato Obama a Usa Today. A Charlotte, in North Carolina, Obama ribadirà quanto sia fondamentale ribadire la fiducia all’attuale amministrazione per completare un lavoro intrapreso quattro anni fa in un contesto di crisi economica. Anche se non sono escluse manifestazioni contro l’inquilino della Casa Bianca (il quale tuttavia può ancora vantare i favori dei pronostici nonostante un sostanziale testa a testa con Mitt Romney nei sondaggi), Obama proverà inoltre a rilanciare un piano per l’occupazione. Sul fronte repubblicano, nel frattempo, l’ex governatore del Massachusetts è alle prese con una vicenda che di questi tempi potrebbe non giovargli affatto, soprattutto in termini di immagine: la società da lui, la Bain Capital, è finita sotto inchiesta per elusione fiscale.
Il tema che caratterizzerà maggiormente la campagna elettorale Usa – lo abbiamo sottolineato più volte su queste pagine – è l’economia. Tanto che lo staff di Obama ha rispedito al mittente le accuse che gli sono state rivolte nelle ultime settimane. Come ad esempio sulla pressione fiscale che, a detta di Obama, sarà maggiore per le tasche della classe media, per giunta a tutto vantaggio dei più ricchi (categoria, quest’ultima, in cui rientra Romney a pieno titolo).
Intanto Romney si gode il successo personale di Tampa, nonostante l’uragano Isaac abbia seriamente minacciato di compromettere in quei giorni la festa ai repubblicani.