Spot elettorali/22
Passata la paura per l’uragano Sandy che ha colpito nei giorni scorsi la east coast americana provocando danni e numerosi morti, riprende la campagna elettorale di Barack Obama e Mitt Romney. Può sembrare un discorso piuttosto cinico, ma il voto – Sandy o non Sandy – è tra pochi giorni. E gli Stati Uniti si apprestano a stabilire chi sarà alla guida del Paese per i prossimi quattro anni. Barack Obama sarà impegnato da qui al 6 novembre in un tour de force (alla stregua di Romney, del resto), come mostrato nel seguente video.
Mentre i sondaggi sembrano abbastanza d’accordo sul testa a testa tra i due candidati (dopo il terzo dibattito presidenziale in diretta televisiva Obama è riuscito a recuperare il distacco che l’ex governatore del Massachusetts aveva accumulato neanche troppo a sorpresa nelle settimane precedenti), Romney ha attaccato il presidente di avere venduto la Chrysler agli italiani, rei soprattutto di fabbricare la Jeep in Cina. E deve avercela un po’ con noi italiani, Romney, se per accusare le politiche economiche di Obama accosta gli Stati Uniti proprio all’Italia e alla Spagna. Fatto sta che lo staff della campagna dell’inquilino della Casa Bianca, in tutta risposta, ha prodotto questo spot, volto a denigrare lo stile di Romney. Il quale dice bugie, sentenziano gli uomini del presidente. Sì, il video è quello in cui compare Marchionne di cui avrete senz’altro letto sui vari quotidiani.
Le polemiche, che ci stanno in campagna elettorale, seguono sempre attacchi personali. Come quest’ultimo in cui il candidato repubblicano colpisce Obama definendolo un “burocrate”.
Dopo il voto di Homer Simpson per Obama…
…arriva l’endorsement altrettanto importante di Montgomery Burns per Mitt Romney. Basterà?