Berlusconi: “Sarò io il federatore dei moderati”
“Procediamo con una legge elettorale che può essere imperfetta ma non mi sembra una grande perdita. In parte il presidente Napolitano ha ragione quando parla di legislatura sprecata sul piano delle riforme. Con il governo tecnico c’era possibilità di avere in Parlamento una grande maggioranza per fare le grandi riforme che sono necessarie a rendere l’Italia governabile, ma il governo non ha ritenuto di farle”, lo ha detto Silvio Berlusconi durante un intervista del Gr Parlamento.
“Avevo proposto a Monti di fare il federatore dei moderati – continua – ma sembra essere su un’altra posizione e Monti non ha ritenuto nemmeno opportuno di farmi una telefonata. Adesso mi trovo costretto, nell’interesse del Paese, ad essere ancora io il federatore dei moderati.
I moderati dal 1948 ad oggi sono la maggior parte ma se qualcuno decide di dividere i moderati portando via dei voti comporta la vittoria della sinistra.
Quindi, questo ‘centrino’ che si profila con Casini, che sta avendo meno voti della Destra di Storace, e con altri piccoli partitini che si uniscono mettendo nella richiesta di voti il fatto di essere per Monti, toglieranno voti ai moderati e faranno vincere la sinistra.
Quindi a un elettore conviene votare direttamente a sinistra perché questo centro non ha nessuna possibilità di vincere le elezioni”.
“Quella del conflitto d’interesse- ha poi detto – è una storiella. Bersani tende a dire che Berlusconi usa le sue televisioni per fare politica ma non è vero niente. Ricordo che le televisioni del mio gruppo in 25 anni non hanno mai fatto una trasmissione contro la sinistra. Dunque quello di Bersani è un ritornello stonato”.