Elezioni, Maroni: “Berlusconi si è impegnato a non candidarsi”
Il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, parlando a Radio24 ha detto che lunedì notte, quando Berlusconi e gli esponenti della Lega Nord si sono incontrati per siglare l’accordo, “Berlusconi si è impegnato per iscritto a non candidarsi alla presidenza del Consiglio. Il suo è un atto di generosità, è scritto nell’accordo, certo”.
“L’accordo – continua Maroni – è arrivato dopo una lunga trattativa partendo da due presupposti: il primo e che il Pdl ha finalmente capito che ha fatto male a sostenere il governo Monti, che ha fatto danni, e si è messo all’opposizione. Il secondo è che Lega e Pdl sono al governo insieme in quattro Regioni del Nord, cioè Piemonte, Veneto, Friuli e Lombardia, e in quasi 500 amministrazioni comunali nel Nord. L’alleanza Lega-Pdl è nei fatti”.
In conclusione l’ex ministro dell’Interno ha affermato di aver “voluto verificare se c’era una prospettiva comune su cose concrete, una adesione ad alcune proposte che la Lega ha fatto e che vuole realizzare, in particolare la costituzione della macroregione del Nord mettendo insieme le Regioni dove governiamo per creare una struttura federale più vasta e più forte e potente. C’è poi l’idea di trattenere in queste Regioni almeno il 75% del gettito fiscale prodotto lì che oggi non supera il 35%. Ho avuto l’adesione su questi due punti e quindi ho deciso che si poteva fare perché per noi vincere in Lombardia è un passaggio fondamentale per realizzare il nostro programma”.