Con Sky la rivoluzione della comunicazione politica
Rilevazioni day by day e borsino settimanale, dibattiti ed approfondimenti con i politici, fact checking ed interviste on the road ed infine il primo confronto televisivo con i candidati premier sul modello anglosassone: queste le novità di Sky Tg 24 per le politiche 2013. Il pacchetto di informazione si chiamerà Il voto 2013 ed avrà come simbolo un cubo di rubik. “C’è una rivoluzione della comunicazione politica che abbiamo riscontrato in questa tornata elettorale – ha detto Sarah Varetto, direttore di Sky tg 24 –, c’è una grande disponibilità dei leader dei vari partiti di mettersi a confronto e comunicare”. Così finisce l’era dei litigi televisivi, per i cittadini arriva da Sky un’informazione completa, approfondita, imparziale ed efficace.
Sky Tg 24 ha messo in piedi una cabina di regia composta di vari programmi, che fin dalla mattina presto accompagnerà il telespettatore fino alla notte del voto. Saranno Roberto Inciocchi e Massimo Leoni a dare la sveglia la mattina presto, a seguire Sky Tg Pomeriggio con i sondaggi di Tecnè, rilevazioni giornaliere che misurano anche i minimi cambiamenti delle preferenze in base ai fatti accaduti; il prime time della sera è affidato a Lo spoglio con Ilaria D’Amico l’approfondimento che “farà le pulci” ai programmi di governo delle coalizioni incalzando i vari leader sui temi cruciali per il futuro del Paese cercando di mettere in luce idee innovative, curiosità ed eventuali contraddizioni nei manifesti elettorali; L’intervista di Maria Latella che analizza con un solo ospite alla volta i temi più caldi della campagna elettorale. Il Sorpasso, un’intervista on the road su una Fiat Doblò che porterà i candidati fino a Palazzo Chigi, nel percorso indiscrezioni e politica informale. L’appuntamento con il confronto, sotto la guida di Gianluca Semprini già conduttore del confronto per le primarie del centrosinistra, è fissato per l’8 febbraio, ospiti Bersani, Berlusconi e Monti. E il Movimento 5 stelle? “Stiamo cercando di coinvolgere anche gli altri leader, ma ci sono schieramenti che stanno usando altri mezzi di comunicazione altrettanto efficaci, ma che al momento non hanno confermato la presenza”. Chi rappresenterà il Pdl, Berlusconi? “Il candidato premier non sarà necessariamente il capolista, perché come ha ribadito Napolitano nel messaggio di fine anno, il premier viene scelto dal Presidente della Repubblica dopo le consultazioni con i partiti che escono vincenti dalle elezioni”.